24/09/07

Voli

Ieri sera, di ritorno da Milano, vedevo questi grandi serpenti illuminati, per chilometri e chilometri, su sfondo nero, la campagna di notte. Lunghe linee dritte, che variano con lenta regolarità, il colore bianco con una lieve dominante tiepida, luce al tungsteno.
Visto dall'alto è sempre tutto meraviglioso, a 25000 piedi le tristezze e le miserie umane diventano insignificanti. Diventano solo un paesaggio suggestivo
Ciascuna di quelle luci rappresenta una o più coscienze, in coda per il rientro in città, una individualità, un turbinio di pensieri e di emozioni, e di lassù mi veniva in mente quanto spreco di umanità sia questo mondo, così polverizzato. Questa striscia unica, meravigliosa, quasi un essere vivente, composto da migliaia di piccole monadi lievemente interagenti.
Fuse ed integrate a distanza, isolate da vicino.
Non so, non mi va di trarre nessuna conclusione, non ho voglia di pontificare, è solo un'immagine. Quasi come un post di servizio
A presto,
EdJ

19/09/07

l8@nite

Sono giorni particolari. 


Meravigliosi a modo loro, ancora non me ne sto accorgendo, ma tra poco sarà chiaro. La memoria è un filtro clemente, anche se apparentemente spietata, perché si accanisce sempre e solo su questioni che possono essere gestite. In fondo la nostra memoria è una ulteriore rappresentazione di noi, non può dire ciò che ancora non conosciamo.


In questo la memoria è clemente, colpisce solo ciò che sa di noi, non rivela nuove superfici.


Poi, magari, con nuove chiavi di lettura (perurbazioni esterne?), se sei fortunato, riesci a vedere un'altra volta lo stesso film, che alla fine non è mai lo stesso. E cerchi -- se puoi -- di essere onesto, e di tutti gli ipotetici ti rendi conto che solo un flusso è quello in cui hai la percezione di essere. Un flusso evolutivo in cui il passato, onestamente, ha solo la prospettiva del presente di allora.


Non credo possano esistere due persone uguali. Probabilmente ciò che ci fa sentire maggiormente soli è l'incapacità di abbracciare a pieno questo concetto di diversità. Equivalenti come elementi di una stessa classe, ma distinti.


O forse, più semplicemente, è solo tardi.


A presto, un abbraccio

EdJ

17/09/07

Pochi istanti

E` quasi indubbio il fatto che questi siano momenti di infinita decadenza. La nostra societa` sta attraversando un periodo di crisi profonda, si sta polverizzando. A dispetto delle infinite modalita` di comunicazione, di fatto non lo si fa piu`.
Non credo neppure che sia piu` definibile come solitudine cio` che le persone provano.
Magari nei prossimi giorni riusciro` pure a sostanziare meglio quanto affermo.
Con infinito rispetto,
EdJ

09/09/07

Pilot Light

Sera, in effetti. Una giornata meravigliosa, un po' come quegli spicchi di cielo azzurro in un mare di nuvole dense. Come quelle striature rosse nel cielo, al crepuscolo, riflesso del sole già oltre l'orizzonte.


Ogni tanto è bello provare una sensazione di benessere, anche se per poco.

Peraltro ho scoperto che Sabato e Domenica si è tenuto il Singularity Summit a San Francisco. Una mia vecchia conoscenza, credo di averla citata anche in un post tempo fa. Interessante come concetto, ma non ne sono più convinto come prima. Ci sono ancora tante cose da scoprire di questo mondo, credo almeno...

Vedremo :)

A presto, un abbraccio.

EdJ