17/10/07

Wonders

Torni a casa e prendi l'ascensore, che sa di passato a solo guardare il cancello. 


Ci sono tanti di quei ricordi intrisi nel legno che anche se avessi la testa vuota qualcosa ne verrebbe comunque fuori. Ma niente è fatto di ricordi. Ci ripensi durante quel tragitto lento ed inesorabile, tu che non ci credi all'inesorabilità degli eventi, tu che usi sempre la logica per smontarla, l'inesorabilità supposta della logica. Come un gioco.

E ti accorgi ancora che scoprire è meraviglioso, e ti desta stupore. Anche se quello che scopri non ti piace. E ci devi poi vivere con quella scoperta. Una vita. Anche se non ti piace.

Sarà per la prossima volta, ma non sai dire bugie, ed una prossima volta sai già bene che non ci sarà.

Solo quell'attimo di stupore.

Con affetto infinito,
EdJ
 

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