Era cominciata come una mattina buona, bella, quasi piacevole. Certo, la notte insonne non ha aiutato, ma son cose che succedono di questi tempi. So di avere un certo tipo di disturbo in questi giorni per tutta una serie di questioni personali, quindi un poco lo metto in conto.
Poi senti qualcuno che conosci, che sai che ti è amico, e senti le disgrazie che gli son capitate, a ciliegina sulla torta. E ti vergogni del tuo malessere, che sembra quasi non esistere più.
Ho scritto queste cose anche per non parlarne in giro. Credo sia più facile distribuire il malessere che il benessere, credo che sia troppo facile utilizzare gli altri come strumento di sfogo, e cercare di focalizzarsi sul proprio dolore invece che su altre questioni.
Come per esempio cercare di essere di aiuto ad altri, o quantomeno cercare di comprenderli.
Altrimenti tutte le cose "brutte" che accadono saranno accadute invano.
Un caro saluto, un augurio di gioia.
EdJ
2 commenti:
sono d'accordissimo, ed io ho seminato fin troppa sofferenza in giro, prima di accorgermi che non parlarne, in fondo, mi faceva bene. Mi costringeva a trovare una soluzione.
Ciao L,
sai, è vero. Io poi, di mio, sono uno che se potesse essere trasparente (il più delle volte... non voglio neppure dare di me un'immagine troppo distorta) lo farebbe benissimo.
Un po' è che mi piacerebbe essere più considerato portatore di luce e speranza che non di tenebra.
La vera palla è che quando sto giù io c'è ben poca gente che mi sappia tirare su, ma questo oramai è un dato di fatto... quindi, alla fin fine, un non-problema.
Ripenso al vecchietto cieco del tuo post: mi hai regalato una bellissima immagine :)
Grazie, un abbraccio
EdJ
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